sabato 10 novembre 2007

ORION, L' EROE DIMENTICATO.



Ci sono personaggi che non fanno in tempo a essere partoriti, che subito trovano la ribalta di albi a fumetti, anime, merchandisig e quant’altro.
Poi ci sono gli eroi di carta come Orion. Eroi dalla vita difficile e tormentata, con pochi riconoscimenti e pochissima visibilità. Alzi la mano chi di voi ricorda la serie animata dedicata la nostro eroe. Sì trattò di un fugace e velocissimo passaggio nell’estate del 1986, quando sul territorio nazionale alcune emittenti private cominciarono a trasmettere gli episodi di “Techno Knight Orion”, o più semplicemente “Orion”, adattamento per il piccolo schermo di un manga molto amato in patria (anche se da pochi), ma praticamente sconosciuto in occidente. La forma in cui vennero mandati in onda gli episodi della serie, fu già di per sé curiosa: dei 39 episodi di cui si componeva, ne furono trasmessi qui da noi solo 8 in un unico passaggio! Avete capito bene: la serie non fu mai più trasmessa. La cosa risulta ancor più strana se si pensa che le emittenti erano tutte private e locali, quindi senza alcuna remora in fatto di diritti.
Il nostro paladino non nasce però sul piccolo schermo, ma sulle pagine del manga “Shinzu Ningen Orion” ideato da Tatsuo Yoshimura nel 1970, che non è mai stato pubblicato in Italia, neanche ora che diverse case editrici si sono decise a colmare alcuni vuoti più o meno clamorosi (hanno tradotto anche il manga di Fantaman…). Ma del resto, come biasimare chi non se la sente di pubblicare un prodotto di nicchia, quando a mancare è la nicchia stessa?
Perché allora proprio Orion è importante, visto che vi sono diversi altri casi analoghi? Perché al di là della valenza di questa serie come meteora nel panorama televisivo, rimane importantissimo il ruolo che ha rivestito come precursore di tutto il filone dei cosiddetti “supereroi giapponesi”, ovvero i vari Tekkaman, Kyashan, Gatchman etc. Supereroi che si ispiravano sì a quelli americani, ma con caratteristiche proprie molto marcate, che spesso insistevano sullo spessore umano dei personaggi. Il tributo che le serie citate devono a Orion è enorme, anzi, senza di lui probabilmente non avremmo avuto una valida alternativa alle saghe robotiche. Ma perché allora questa sorte da latitante?
Il dubbio che sul nostro eroe pesi un veto più che una dimenticanza è forte. Il materiale a lui dedicato scarseggia in maniera sospetta al di fuori del Giappone. Mi spiego: provate a inserire “Orion” in un qualsiasi motore di ricerca, i risultati saranno sempre multipli di zero. Per avere sue notizie dalla rete bisogna andare a scavare tra i siti specialistici nipponici! Qualche immagine come quella che correda questo articolo e poi scarse informazioni (in giapponese). Addirittura Yoshimura dopo avere supervisionato la serie animata, si dedica al charachter design per una nota casa di giocattoli e abbandona del tutto il mondo del fumetto… roba da watergate.
Ma questa è un’altra storia. La nostra ha raccontato di un eroe dimenticato, che come una meteora ha sfrecciato lungo i palinsesti senza lasciare traccia. Se ricordate le gesta del paladino in armatura che combatteva i suoi nemici al grido di “DISTORSORE DIMENSIONALE!!!”, oppure “VIBRAZIONI COSMICHE!!!”, vuol dire che invece di andare a giocare a pallone, nella calda estate del 1986 avete oziato dinnanzi al tubo catodico resistendo al richiamo della strada ma, come il sottoscritto, siete stati testimoni di un evento unico.

5 commenti:

Giulio Laurenzi ha detto...

Come posso non ricordare il mitico Orion (una delle mie serie preferite insieme al famosissimo "Pex").

Giulio.

p.s.: chi sa tradurre le scritte in giapponese della copertina?

xavio77 ha detto...

Ho un vago ricordo di questa serie.
Comunque ricordo che mi piaceva molto quando ero piccolo.
Spero sinceramente che esca presto qualcosa dedicato a lui anche in Italia.

xavio77 ha detto...

Ovviamente se dovessi sapere qualche news per quel che riguarda l'Italia facci sapere.

ciampax ha detto...

Sigh! Leggo e una lacrimuccia solca la mia guancia destra! Mel lo ricordo, Orion, precursore di quei supereroi della Tatsunoko (la "Casa del Polipo"), che nella storia ha sfornato successi come i già citati Tekkaman e Kyashan, nonché la fortunata serie delle Time Bokan (le "Macchine del tempo", di cui il simbolo assoluto rimane il mitico Yattaman)!
Sappi tuttavia Egidio, che non piango solo di commozione: il fatto è che se penso a tale personaggio, e mi rendo conto che lo ricordo benissimo, vuol dire che io (come tutti voi del resto) sono incredibilmente VECCHIO! :)

Egidio Marone ha detto...

Grazie ragazzi!
è bello condividere con voi questi ricordi d'infanzia...lontana (come ha giustamente sottolineato donato).
Spero di riuscire a recuperare altro materiale per poter rinverdire il ricordo e condividerlo con voi.
A presto!